A breve in uscita la nuova formulazione del siero cosmeceutico AKNEW!
È il siero cosmeceutico di nuova generazione studiato per le pelli grasse con tendenza all’acne. L’azione ANTIBATTERICA del perossido di idrogeno e quella SEBO-REGOLATRICE della vitamina PP sono unite all’azione di acido Pantotenico e vitamina B6 che permettono di ridurre il rossore decongestionando la pelle irritata.
Indicato per:
– Acne
– Pelle impura
– Pelle lucida e grassa
EVIDENZA SCIENTIFICA:
La sinergia tra PEROSSIDO DI IDROGENO, VITAMINA PP e VITAMINA B6, si è dimostrata un’efficace terapia per contrastare l’acne.
Sai cos’è l’acne?
È una dermatosi cronica a lenta remissione spontanea che interessa il follicolo pilosebaceo con prevalente differenziazione sebacea nelle zone mediane del corpo. Un tempo considerato solo un inestetismo, in realtà è un problema sociale importante che colpisce, con severità variabile, fino al 90-95% degli adolescenti, condizionandone la vita di relazione.
Malattia a predisposizione genetica, senza specifica ereditarietà, legata essenzialmente all’aumento dell’attività degli ormoni androgeni che si verifica in età puberale. L’iperstimolazione ormonale agisce sul follicolo pilosebaceo scatenando i tre momenti eziopatogenetici dell’acne:
1. Seborrea: ipersecrezione sebacea;
2. Ipercheratosi paracheratosica della porzione infrainfundibulare del follicolo pilosebaceo con la formazione di un tappo sebo-cheratinico che impedisce la fuoriuscita del sebo;
3. Colonizzazione batterica dell’infundibulo da parte del Propionium bacterium acnes, altri anaerobi, alcuni difteroidi.
La terapia medica
La terapia medica deve essere impostata secondo lo stadio clinico-evolutivo; le linee guida più attuali raccomandano:
– nel caso lieve la sola terapia topica;
– nel caso di acne moderata gli antibiotici per via sistemica;
– nel caso di acne grave i retinoidi per via sistemica.
La terapia topica
Sufficiente nel primo stadio, si giova di cheratolitici (acido salicilico al 3-5%) e cheratomodulatori (alfa-idrossiacidi). Sono utiizzabili anche il benzoil-perossido (al 5-10%), per la sua doppia azione cheratolitica e antibatterica e l’acido azelaico (al 20%), con azione cheratolitica e blandamente antinfiammatoria. I retinoidi topici risultano utili sia per l’azione comedolitica che per l’azione sebostatica (utilizzabili con ottimo successo nel primo stadio di malattia).
L’utilizzo degli antibiotici topici è in genere riservato al secondo stadio; i più usati sono l’eritromicina e la clindamicina.
Dermatologia cosmetologica – Leonardo Celleno – Tecniche nuove